Quasi 500.000 Like su FB, 58.281 Follower, più di 12 Milioni di visualizzazioni totali su Youtube, 3 dischi d'oro e uno di platino da solista. Numeri da capogiro per uno dei più famosi cantanti e cantautori italiani.
Ovviamente sto parlando di J-AX, ex leader degli Articolo 31, che nel 2006 esordisce con il suo primo album da solista "Di Sana Pianta" ottenendo un enorme successo, grazie ai suoi 17 pezzi, tutti potenziali Hit.
Il successo continua negli anni successivi, durante i quali pubblica 4 album, un cofanetto contenente i due album "Deca Dance" e "Rap 'n' Roll", e il progetto "I due di picche" in collaborazione con Neffa . In venti anni di carriera, J-AX ha visto attribuirsi svariate etichette, che ha puntualmente respinto. Come dice nel suo pezzo S.N.O.B. "Io non sono rock, io non sono Hip hop, mi odiano i puristi sono troppo pop, vendo troppi dischi per chi scrive sui blog, non frequento artisti sono uno snob".
Come pochi altri in Italia ha saputo interpretare i cambiamenti del nostro tempo, dando voce ai giovani, agli emarginati, ai nerd, agli sfigati, senza mai porgere una spalla sulla quale piangere, ma spronandoli a reagire.
Nei suoi pezzi affronta tematiche differenti, dall'infanzia alla maturità, dalla leggerezza del vivere alla difficoltà di sopravvivere, dall'esclusione sociale alla conquista del proprio posto nel mondo.
Tutto questo senza mai rintanarsi in una nicchia di mercato, riuscendo ad essere un Outsider del Main-stream.
Ovviamente, non mancano mai i detrattori e i critici, quelli che lo considera finto, costruito, un cantante pop che racconta banalità.
Beh, a volte forse è meglio essere banali ed efficaci che alti ed inconcludenti. E poi, citando Ryan Bingham, alias George Clooney nel film di Jason Reitman "Tra le Nuvole":
<< Sono come mia madre...uso gli stereotipi...si fa prima !>>
francesco ambrosino
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