martedì 31 gennaio 2012

Quando la modernità diventa intrattenimento

Nell'episodio 14 della quinta stagione di The Big Bang Theory la modernità diventa intrattenimento. La serie nata nel 2007 e prodotta da Chuck Lorre e Bill Prady narra le vicende di un gruppo di scienziati "nerd" alle prese con tutte le loro stranezze. La serie è molto divertente ma è soprattutto una fotografia della modernità. I personaggi vivono completamente immersi nel loro tempo, utilizzando facebook e twitter, chiamandosi con il Face Time, giocando a video game su XBox, PlayStation e piattaforme online, e riescono spesso a raccontarlo meglio di tanti documentari ed inchieste pseudo giornalistiche. Questo rapporto con la modernità traspare anche nell'ultimo episodio trasmesso la settimana scorsa negli USA, nel quale Raj, uno dei protagonisti, utilizza SIRI. Guardate:

 

francesco ambrosino

giovedì 26 gennaio 2012

Alcatraz: Terzo Episodio





Il terzo episodio di Alcatraz, andato in onda negli USA lunedi 23 gennaio, non ha deluso le aspettative. Ritmo, flashback, attenzione per i dettagli, interpretazioni di grande livello, tutto questo continua ad esserci. 
In questa puntata si indaga su Kit Nelson, killer ritornato dal 1963. Come nei precedenti casi, il modus operandi del killer è rimasto invariato nel tempo. Kit Nelson rapisce bambini di 11 anni, li tiene con sé per alcuni giorni ed infine li uccide restituendoli ai genitori. Rebecca e Doc si mettono sulle sue tracce e, grazie all'intuizione di quest'ultimo, riescono a rintracciarlo. Nel corso dell'episodio impariamo a conoscere un po' meglio Soto, della sua infanzia e di un trauma subito quando era ancora un ragazzino. 
Come abbiamo spiegato nella precedente recensione, la serie ha una doppia struttura narrativa, quella verticale e quella orizzontale. Beh, quella orizzontale ci regala una interessantissima sorpresa nel finale. Ovviamente non vi svelo quale. Vi invito, però, a seguire la serie. Vi assicuro che non ve ne pentirete. 
Di questo terzo episodio vorrei segnalarvi la meravigliosa sequenza dei fiammiferi (dal minuto 29e30s), che si svolge nella cella di isolamento tra Kit ed il direttore del carcere. Una scena che rimarrà nella storia della televisione. 


francesco ambrosino

venerdì 20 gennaio 2012

Glee: chi sono questi due?

Nel prossimo episodio di S. Valentino di Glee si vedranno, finalmente, i genitori gay di Rachel Berry, interpretata da Lea Michelle. I due attori che interpreteranno i suo due padri sono Jeff Goldblum e   Brian Stokes Mitchell.  Eccoli:


La notizia è stata accolta molto bene dai fans della serie che aspettano da tempo di conoscere i due papà di Rachel. Beh, tutto questo è molto strano. Infatti, nel primo episodio della prima stagione la voce fuori campo di Rachel racconta di avere due padri gay e ci viene mostrata una foto. Questa:

La domanda a questo punto sorge spontanea: Questi due chi sono?

giovedì 19 gennaio 2012

JJ is back: Alcatraz



JJ is back. Il geniale autore di Lost e Fringe è tornato. E lo ha fatto alla grande. Alcatraz è il nome della nuova serie tv da lui ideata e prodotta e le premesse sono entusiasmanti. 
Velocemente la trama: 
Rebecca Madsen è una detective del San Francisco Police Department che sta indagando su un atroce caso d'omicidio, quando si ritrova con un'impronta appartenente a Jack Sylvane, un criminale che era rinchiuso nella vecchia prigione di Alcatraz e che era dato per morto da decenni. Rebecca, che nel frattempo si era rivolta all'esperto della prigione Diego Soto, scopre che non solo Sylvane è ancora vivo, ma non è invecchiato di un giorno. Indagando viene a conoscenza dell'esistenza della divisione speciale diretta dall'agente federale Emerson Hauser. La divisione si occupa del mistero che ruota intorno alla prigione di Alcatraz. Nel 1963 fu dichiarata inagibile e ne fu predisposta la chiusura. In realtà, tutti i prigionieri ed i secondini scomparvero nel nulla. Presto Rebecca si renderà conto che Sylvane è solo una piccola parte di un mistero molto più grande: altri prigionieri stanno infatti per riapparire dal passato.
I primi due episodi, andati in onda negli USA lunedì 16 gennaio hanno mostrato un potenziale enorme. Come ci ha già abituato in passato, JJ ha costruito la serie con una doppia linea narrativa: quella verticale e quella orizzontale. 
La linea verticale prevede in ogni puntata un caso singolo, che viene risolto lasciando interrogativi sullo sviluppo futuro della storia, ovvero la linea orizzontale. Quest'ultima è rappresentata dalle storie e dalla evoluzione dei personaggi principali, Rebecca, Diego e Emerson. 
La serie, forte anche della notorietà di JJ, ha avuto un debutto straordinario nel palinsesto televisivo statunitense, con quasi 10 Milioni di spettatori. 
Un risultato importante, che fa ben sperare.


Francesco Ambrosino

mercoledì 18 gennaio 2012

A volte basta un gesto



Recensione Il tredicesimo apostolo



Finalmente una nuova serie televisiva di qualità prodotta nel nostro paese. Dopo gli ottimi "Romanzo Criminale" e "Boris", arriva su Canale 5 la serie televisiva "Il Tredicesimo Apostolo - Il Prescelto". Prodotta dalla Taodue di Pietro Valsecchi (autore del soggetto di serie, nda), la serie narra le vicende del sacerdote/professore Gabriel Antinori, interpretato da un sempre impeccabile Claudio Gioè, che indaga sul confine tra scienza, fenomeni paranormali e fede. 
Nelle sue avventure è affiancato dalla psicologa Claudia Munari, interpretata da Claudia Pandolfi. 
La serie è un pò un mix tra la letteratura stile Dan Brown e i film sull'esoterismo. Penso in particolare a Stigmate, film del 1999 nel quale Gabriel Byrne (guarda caso lo stesso nome del nostro protagonista) è un sacerdote/scienziato che segue il caso di una giovane donna, interpretata da Patricia Arquette, che ha ricevuto i segni della passione di Cristo.
I primi quattro episodi andati in onda (al momento della redazione del pezzo, nda) risultano ben riusciti, con un cast di valore e una regia molto curata. Punto forte della serie è sicuramente la scrittura, puntuale e raramente ridondante. I casi trattati riescono ad appassionare lo spettatore, grazie ad un dosaggio della suspense e dei colpi di scena molto efficace. 
Come ogni prodotto televisivo di prima fascia, però, presenta anche dei difetti. Penso in particolare all'utilizzo di scene durante le quali i due protagonisti fanno il punto della situazione, come a voler chiarire un po' le idee allo spettatore. Inoltre, in alcuni dialoghi tra Gabriel e Claudia  i due attori risultano un po' statici, legnosi, con movimenti di macchina e inquadrature che non conferiscono ritmo alla scena.
Nonostante tutto, comunque Il Tredicesimo Apostolo - Il prescelto può essere considerato un ottimo prodotto. Una ventata di aria nuova sul palinsesto, ormai piatto, delle tv generaliste italiane.

Francesco Ambrosino

martedì 17 gennaio 2012

A tweet a day

lunedì 16 gennaio 2012

Alcatraz by JJ

Questa sera andrà in onda il primo episodio della nuova serie ideata dal geniale creatore di Lost e Fringe; si chiama "Alcatraz" e sono sicuro che non deluderà. Godetevi il trailer nell'attesa di vederlo...


Clicca qui per vedere la scheda su Wikipedia.

Messaggio di apertura





Iniziamo oggi questa nuova avventura. Con #celluloide intendo trattare argomenti diversi, con particolare attenzioni alle seguenti tematiche:
  • Cinema;
  • Tv;
  • Musica;
  • Cultura;
  • Spettacolo.

Si comincia....