Ho visto questo film incuriosito dal trailer e devo ammettere che è stata una vera sorpresa. E' molto bello, divertente, moderno nonostante l'ambientazione.
Il film racconta l'invenzione del Vibratore, inizialmente utilizzato per curare donne con diagnosi di Isteria, malattia che ha cessato di essere considerata tale solo negli anni trenta.
Ma vediamo la trama. Ambientato nel 1880 a Londra, in piena epoca vittoriana, narra le vicende di un giovane medico, Mortimer Granville, interpretato da un convincente Hugh Dancy, orfano affidato alla nobile famiglia St. John-Smythe, che lavora saltuariamente in diversi ospedali ma perde sempre il lavoro o viene rifiutato a causa dei suoi metodi giudicati reazionari rispetto alla medicina tradizionale.
Dopo giorni di ricerche inconcludenti, trova lavoro presso il dottor Dalrymple, titolare di un rinomato studio specializzato nella cura dell'isteria. La sua terapia consiste nel massaggio manuale della vagina delle pazienti che ha allevia i disturbi legati all'isteria, quali ansia, nervosismo, depressione, instabilità, sbalzi di umore; insomma tutto quello che significa essere donna.
Il dottor Dalrymple ha due figlie: Emily (Felicity Jones, nda), devota e obbediente al padre, e Charlotte, la splendida Maggie Gyllenhaal, socialista e femminista, che dirige un istituto per la riabilitazione dei poveri della città. Ovviamente il rapporto tra lei e suo padre non è dei migliori. In poco tempo Mortimer ottiene molto successo, sottoponendo però la mano destra ad una eccessiva attività che gli procura fortissimi crampi. Destinato ad ereditare lo studio e sposare la giovane Emily, Mortimer nasconde il suo problema. Nei giorni successivi, Mortimer impara a conoscere meglio Charlotte, rendendosi conto che non è assolutamente una sprovveduta isterica come pensa il padre, ma una ragazza intraprendente e appassionata. Il segreto dei dolori alla mano, però, non dura molto. Dopo aver "deluso" una cliente, il dottor Dalrymple lo licenzia.
Ritorna così a vivere in casa del suo tutore, Edmund, un eccellente e purtroppo poco sfruttato Rupert Everett, scienziato ed appassionato di tecnologia. E sarà proprio una sua invenzione a dargli l'idea geniale. Da uno spolverino elettrico, con una piccola modifica, si passa, infatti, al vibratore. Dopo aver testato, con enorme successo, l'oggetto sulla cameriera, ex prostituta, Molly, Mortimer propone l'utilizzo dello strumento al dottor Dalrymple che, dopo una efficace dimostrazione, decide di adottarlo per le sue cure.
Le cose iniziano ad andare meglio, gli affari vanno a gonfie vele e così Mortimer e Emily annunciano il loro fidanzamento, senza troppa convinzione, ad essere sinceri. Charlotte, che nel frattempo si è indebitata fino al collo per mantenere la casa dei poveri, si reca alla festa dove però viene raggiunta da una sua amica che è stata picchiata dagli strozzini. Per mandarla via, interviene la polizia. Per difenderla Charlotte colpisce un agente con un pugno in faccia e viene arrestata. Al processo, l'accusa chiede l'internamento in manicomio per isteria , ed un successivo intervento di isterectomia. Mortimer, chiamato a testimoniare contro di lei, interviene invece in sua difesa, sostenendo che dietro alla sua passionalità, dall'accusa considerata come uno dei sintomi dell'isteria, c'è una grande generosità in difesa dei più bisognosi, e che la diagnosi di isteria è assurda. Il giudice nega l'internamento ma condanna comunque Charlotte a una lieve pena per aver picchiato il poliziotto.
Nel frattempo, Edmund vende i diritti del brevetto del vibratore, che ora è disponibile nei negozi, e consegna a Mortimer la sua percentuale. All'uscita dal carcere, Mortimer chiede la mano di Charlotte e le dona il denaro per ampliare il suo istituto.
Un film veramente piacevole, divertente, scritto e diretto molto bene, che ha visto però
enormi difficoltà di produzione. Ci sono voluti, infatti, circa 7 anni per realizzarlo. Una curiosità sulla regista, Tanya Wexler: è laureata in psicologia dei generi sessuali.
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