venerdì 30 marzo 2012

The River 1×05: Peaches

Il quinto episodio di The River, andato in onda ieri su Fox, mi ha deluso. Mentre nelle puntate precedenti il paranormale si legava al mistero, nell'ultima, invece, si tinge di horror di serie B, con  tanto di nave fantasma. L'attenzione viene spostata sul personaggio di Lena, e del suo rapporto con il padre, anch'esso sparito durante l'ultima spedizione del dottor Cole, lasciando nell'ombra gli altri personaggi, in particolare Lincoln, quasi assente per tutta la durata dell'episodio. 

Velocemente la trama: La Magus, sempre alla ricerca di Cole, si scontra con uno scoglio riportando danni ingenti. Dopo numerosi tentativi andati a vuoto, Tess riesce a mettersi in contatto via radio con qualcuno. E' l'equipaggio della Exodus, che interviene in loro soccorso. Almeno questo è quello che vogliono far credere. Fin qui la storia procede bene, conservando anche una certa coerenza con gli episodi precedenti, sia in termini di trama che di ritmo. 

Fino a quando non scopriamo che la Exodus è una nave fantasma e che i membri dell'equipaggio, per liberarsi del sortilegio che aleggia su di loro, devono catturare cinque persone e tenerle rinchiuse sulla nave fino all'alba. Una vera caduta di stile, a mio avviso, ma non solo. Nel corso della puntata non scopriamo niente di nuovo e di utile per il prosieguo della missione, nemmeno dopo il ritrovamento del padre di Lena, prigioniero sulla nave. 

Non contenti, sul finale gli autori ci regalano anche una scena strappalacrime, con la disperazione di Lena nel vedere suo padre decidere di rimanere sulla Exodus e bruciare con il resto dell'equipaggio essendo, ormai, anche lui vittima del sortilegio. 
Insomma. un episodio che lascia il tempo che trova, e che non crea i presupposti per l'evoluzione del racconto. 

Speriamo nel prossimo.

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