La puntata pilota mi aveva colpito positivamente, spingendomi a seguire la serie. Ieri su Fox è andato in onda il secondo episodio intitolato "1+1=3". Si parte da dove eravamo rimasti. Un nuovo indizio, un numero di telefono, una persona da rintracciare. Il compito di Martin adesso è quello di seguire questi indizi e fare esattamente quello che Jake si aspetta che faccia.
Questa volta deve salvare la vita di un uomo, quello che telefona alla fine del primo episodio. La struttura delle serie è basata sulle connessioni tra e persone, quindi è ovvio che salvare un uomo vuol dire produrre degli effetti sulla vita degli altri. Un cane che fugge in aeroporto, una hostess che per rincorrerlo si scontra con un uomo causando la rottura di una urna funeraria, un boss della mafia russa che minaccia un uomo che, per ripagare il suo debito, organizza una rapina al banco dei pegni dell'uomo che Martin deve salvare. E una palla da baseball che li legherà in una carambola di azioni, causa-effetto.
Ad essere sincero, la puntata non ha lo stesso ritmo della precedente, ed a tratti risulta un po' noiosa. Ma si salva nel finale, con una sequenza molto emozionante. Insomma, questa serie ha delle potenzialità, vedremo se gli autori saranno in grado di farle emergere nel migliore dei modi. Per adesso, sono al 70%.
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