mercoledì 18 aprile 2012

Nuova serie: Missing


Tutte le mamme del mondo sono apprensive nei confronti dei propri figli. E quando accade qualcosa di brutto, mostrano una forza che nessuno pensava potessero avere. 
Ma quando la mamma in questione è una ex agente della CIA alla quale rapiscono il figlio, allora le cose si mettono male. 
Queste le premesse di Missing, nuova serie televisiva targata ABC con protagonista Ashley Judd, iniziata negli Usa il 15 marzo scorso. 

Brevemente la trama: Ashley Judd è Rebecca Winstone, agente della CIA in pensione, in cerca di suo figlio Michael, scomparso durante la sua permanenza a Roma. Dieci anni prima, durante un soggiorno in Austria, il marito è rimasto vittima di un attentato dinamitardo. Quel giorno con lui c'era anche Michael, che si era allontanato dall'auto pochi attimi prima dell'esplosione per recuperare un pallone dimenticato nella Hall dell'albergo. 
Da quel giorno, Rebecca ha smesso di essere una agente segreto per diventare una mamma a tempo pieno, completamente dedicata a suo figlio. Ormai maggiorenne, Michael decide di frequentare un Corso estivo di Architettura a Roma. Dopo i primi giorni di telefonate e sms, Michael smette di contattarla. Dopo circa una settimana, Rebecca riceve la telefonata dalla scuola di architettura e scopre che il figlio è stato sospeso perché non si è presentato alle lezioni. Ovviamente, a questo punto non può fare altro che partire per Roma alla ricerca del figlio. Inizia così una ricerca forsennata, che la porterà prima nella capitale, e poi a Parigi, ricercata da interpol e agenzie governative di tutta europa. Ad aiutarla il nostro Adriano Giannino, ex collega e un tempo, forse, amante.  

Inserita a pieno titolo nel filone delle spy-stories, Missing non presenta grossi elementi di originalità, né nella scrittura né nello stile; di spie, agenti segreti e agenzie governative ne è piena la cinematografia e la televisione. E nemmeno la storia della spia alla quale viene rapito il figlio è nuova, ma credo che valga comunque la pena di darle una possibilità, a dispetto delle recensioni pubblicate da blog, riviste e siti web in questi ultimi giorni. 

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